Unione Nazionale Direttivi e Vicedirigenti Pubblici

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Roma, 28 dicembre 2008- UNIVIP e la solidarietà dei colleghi.

Il fac simile dell'istanza di inquadramento nella dirigenza per effetto dello scorrimento delle graduatorie ha avuto un'eco incredibile fra i colleghi direttivi. Inizialmente destinata solo agli iscritti di UNIVIP, il modello di domanda ha fatto il giro degli uffici, passando di collega in collega, di comparto in comparto, d'Amministrazione in amministrazione. Non era certo prevedibile una tale risonanza. Gli idonei ad almeno un concorso per la dirigenza sono tanti, e tanti sono quelli che, pur senza aver superato il concorso, svolgono di fatto funzioni dirigenziali. Il sistema d'accesso alla dirigenza è diversificato nonostante la normativa da applicare sia la stessa per tutti. Per qualcuno la spiegazione risiede nel fatto che a seguito della contrattualizzazione dell'impiego pubblico, il dirigente agisce con i poteri del datore di lavoro privato, per cui gode di una certa discrezionalità nell'affidamento di mansioni superiori. Non sembrerebbe dello stesso avviso il Consiglio di Stato secondo cui "tutti i dipendenti pubblici devono essere posti in grado di essere valutati a parità di condizioni dal dirigente del servizio, non potendovi ammettere che il trattamento economico spettante ai medesimi dipendenti possa essere liberamente determinato da funzionari pubblici (valendo un diverso principio nell'impiego privato, nel quale il datore di lavoro, dispone del proprio)".
 

a cura del responsabile dell’Uffcio Stampa UNIVIP

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