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Roma, 12 maggio 2009- UNIVIP e la campagna elettorale.
Nella seduta del Consiglio dei
Ministri di venerdì scorso (n. 49) il Presidente Silvio Berlusconi ha annunciato
una serie di cambiamenti che interesseranno la compagine governativa a breve
scadenza.
Innanzitutto la nascita di due dicasteri, quello con a capo il Sottosegretario
On.le Michela Vittoria Brambilla –futura Ministra senza portafoglio per il
turismo- e quello della Salute con due Sottosegretari, creato attraverso lo
scorporo dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Per quest’ultimo,
però, sarà necessario presentare un disegno di legge che modifichi il comma 376
dell’art. 1 della legge finanziaria per il 2008.
Contestualmente sono stati nominati vice Ministri, i Sottosegretari Roberto
Castelli (alle Infrastrutture e Trasporti), Giuseppe Vegas (Economia e Finanze)
Ferruccio Fazio (alla Salute) Adolfo Urso e Paolo Romani (allo Sviluppo
Economico).
Nella stessa seduta è stato approvato, tra i vari provvedimenti presentati,
anche lo schema di decreto legislativo che da attuazione alla delega contenuta
nella legge n. 15 del 2009 in materia di ottimizzazione della produttività del
lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.
Il provvedimento –di circa 50 pagine e più- vieta la distribuzione a pioggia
delle risorse destinate al Fondo Unico di Amministrazione (FUA) per cui su circa
3,6 milioni di statali in servizio non più di 900mila beneficeranno del premio
di produttività in versione integrale. Nel testo si afferma che “è fatto
divieto alle amministrazioni di attribuire incentivi in maniera indifferenziata”
o “in assenza delle verifiche e delle attestazioni sui sistemi di misurazione
previsti”.
Quindi, niente risorse ai dipendenti se le Amministrazioni non definiscono
preventivamente i criteri per stilare le “pagelle” di merito. Così, mentre da un
lato si moltiplicano Ministri, Vice Ministri e Sottosegretari, con tutto quello
che ne consegue (segreterie particolari, personale e consulenze), dall’altro si
sottraggono risorse ai soliti poveri con la scusa che sono “fannulloni”.
Ma Brunetta, chi lo ha promosso?
a cura del responsabile dell’Uffcio Stampa UNIVIP