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Roma, 4 novembre 2009 – Scorrimento delle graduatorie: un caso strano!
Sono state recapitate al sindacato
UNIVIP alcune risposte del Ministero dell’Economia e finanze a seguito di
domande presentate da colleghi sullo scorrimento di graduatorie ancora valide
per la copertura di posti dirigenziali.
UNIVIP contesta le argomentazioni prospettate dal Ministero competente e
ha predisposto una lettera di contestazione che sarà recapitata al più presto.
Questi in sintesi i punti in discussione:
1. il Ministero nega l’obbligo dell’Amministrazione a procedere allo scorrimento
sulla base di una giurisprudenza consolidata;
2. il concorso citato dall’istante (163 posti) non era un concorso pubblico.
UNIVIP sottolinea, invece, che le sentenze citate dal Ministero, TAR- Consiglio
di Stato sono datate 1999-2000, quando la giurisdizione sul pubblico impiego era
affidata al giudice amministrativo perché giudice degli interessi e non dei
diritti.
Di recente, invece, la Cassazione a sezioni uniti nella sentenza del 9 febbraio
2009 n. 3055 ha precisato che la pretesa allo “scorrimento” della graduatoria di
concorso ancora valida è conosciuta dal giudice ordinario quale controversia
inerente al “diritto all’assunzione” (confermando, peraltro, il vecchio
orientamento già espresso con sentenza n. 14529 del 29 settembre 2003).
Per il secondo punto, invece, l’affermazione ci sembra piuttosto grave. Il
Ministero dell’Economia e Finanze ci fa sapere, infatti, che ha proceduto
all’assunzione di 163 dirigenti senza effettuare un concorso pubblico.
Non sarà il caso di interessare quanto prima la Procura della Repubblica?
a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP