Unione Nazionale Direttivi e Vicedirigenti Pubblici

Torna all'archivio comunicati

Roma, 19 novembre 2009 –  Agenzia anti-fannulloni: la paghi in anticipo e lavora a rate.

Il 15 dicembre prossimo sapremo finalmente i nomi degli illustri componenti della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle P.A. (alias agenzia anti-fannulloni).
Si tratta di un organo collegiale –diretto da un Segretario generale- composto da cinque componenti scelti tra esperti di elevata professionalità, anche estranei all’amministrazione, nominati con decreto del Presidente della repubblica per un periodo di sei anni, che diventa di dodici anni se i membri saranno riconfermati. 
Ne avevamo già parlato nel nostro comunicato del 15 ottobre scorso, ma dalla funzione pubblica ci fanno sapere che abbiamo fornito cifre errate. Il costo della Commissione –apprendiamo- è pari a due milioni di euro per l’anno 2009 e non a quattro milioni come avevamo scritto noi.
Intanto precisiamo che nel nostro comunicato non abbiamo fatto riferimento all’anno 2009. Abbiamo detto che il costo della Commissione ammontava a quattro milioni di euro in un anno solo.
E’ vero, ci siamo sbagliati e rettifichiamo.
Il costo della Commissione è pari a due milioni di euro per l’anno 2009. I milioni, però, diventano 8 a decorrere dall’anno 2010. Otto milioni di euro in un anno solo, dunque, e non 4 milioni di euro come riportato nel comunicato di UNIVIP.
Ma i 2 milioni di euro per appena un mese di “presunto” lavoro, qualcuno ce li può spiegare?
Riassumiamo. Il decreto entra in vigore il 15 novembre, i membri della commissione saranno nominati entro il 15 dicembre di quest’anno, gli organismi di valutazione delle diverse amministrazioni saranno costituiti entro il 30 aprile del 2010, entro il 30 settembre (sempre del 2010) saranno adottati i sistemi di valutazione ma prima si dovranno adeguare i contratti integrativi alle disposizioni della riforma. Tutto ciò entro il 31 dicembre del 2010. Costo stimato per l’intera operazione: 10 milioni di euro entro il 2010!
Dunque, nel 2011 –se tutto va bene e i termini saranno rispettati- i dipendenti pubblici potranno finalmente essere valutati ed ottenere gli agognati premi.
Ma nel 2011, se questo Governo non regge, si tornerà a votare.
Scommettiamo che saremo tutti bravi?

a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP

 Torna all'homepage