Unione Nazionale Direttivi e Vicedirigenti Pubblici

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 Roma, 10 dicembre 2009 –  UNIVIP e la manovra finanziaria.

Vanificato anche quest’anno l’intenso lavoro di UNIVIP che, in occasione della manovra finanziaria di questi giorni, ha lavorato alacremente per predisporre proposte ed emendamenti al testo di legge che, però, non sono stati presi in considerazione dal Governo.
Dunque, per le rivendicazioni di UNIVIP, si rimanda ai collegati alla finanziaria o a ai nuovi accordi contrattuali futuri. Non c’è da essere allegri. La nostra Pubblica Amministrazione si sta sgretolando sotto i tagli indiscriminati di questa manovra finanziaria che va a colpire nel mucchio senza differenziare gli sprechi dalle eccellenze.
Non sarà certamente un caso se la spesa per le consulenze, dove si annidano regalie e clientele politiche, continua a salire, come dimostrano gli stessi dati forniti dalla Funzione pubblica. Nel 2008, infatti, gli incarichi esterni sono aumentati del 13%, raggiungendo il miliardo e mezzo di euro. Ancora: continuano a pagarsi 11 milioni di euro ogni anno alla Telecom per il noleggio di braccialetti elettronici quando solo 10 detenuti in Italia li portano. Inoltre: un milione di euro viene stimata la spesa per la costituzione di una nuova Consip che si occuperà solo delle necessità dei militari, per non parlare dei 10 milioni di euro che serviranno per consentire l’avvio dell’Agenzia anti-fannulloni.
La lista degli sprechi è lunga, come documentano i bilanci delle amministrazioni, eppure non si fa niente per accorciarla. Se si continua di questo passo, arriverà il giorno in cui al posto degli stipendi e delle pensioni, lo Stato ci rilascerà titoli e obbligazioni.
C’è qualcuno in questo Paese che è disposto a sentirci?

a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP

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