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Roma, 25 febbraio 2010 – Scorrimento delle graduatorie: la recente sentenza del Consiglio di Stato.
UNIVIP
conferma la sua posizione
sull’istituto dello scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori ai
fini del conferimento di incarichi dirigenziali, anche sulla base delle
considerazioni formulate dal Consiglio di Stato con la recente sentenza del 15
ottobre 2009 n. 6332.
Il Supremo Consesso, infatti, nella sentenza richiamata mette a confronto la
procedura di mobilità per la copertura del posto da dirigente con quello
dell’utilizzo dello scorrimento della graduatoria asserendo che entrambe sono
discrezionalmente utilizzate dalla Amministrazione non esistendo una legge che
imponga di ricorrere all’una piuttosto che all’altra. Ma l’amministrazione deve
motivare le ragioni della scelta affinché siano assicurate l’efficienza e l’economicità
dell’azione pubblica. Nel caso in esame, il Consiglio di Stato condanna
l’Amministrazione perché “avrebbe dovuto indicare le ragioni per cui
preferiva ricoprire un posto da dirigente medico con l’istituto della mobilità
volontaria in presenza di una graduatoria con idonei della medesima qualifica”.
Inoltre, nei casi prospettati da UNIVIP e per i quali è stato
richiesto al Ministro Tramonti di intervenire, la copertura di posti
dirigenziali avviene in assenza di procedure concorsuali, nonostante il
prevalente orientamento in materia della Cassazione a sezioni uniti (cfr.
sentenza del 9 febbraio 2009 n. 3055) in cui viene precisato che la pretesa allo
“scorrimento” della graduatoria di concorso ancora valida è conosciuta dal
giudice ordinario quale controversia inerente al “diritto all’assunzione”
(confermando, peraltro, il vecchio orientamento già espresso con sentenza n.
14529 del 29 settembre 2003).
a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP