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Roma, 29 aprile 2010 – La solita meritocrazia!
La commissione per la valutazione
(meglio nota come Agenzia antifannulloni) insediatasi qualche mese fa, dopo aver
eletto come suo Presidente il prof. Antonio Martone (classe 1941), avvocato
generale della repubblica presso la Corte di Cassazione, si è data subito da
fare per dimostrare la sua operatività (delibera n.
12/2010).
Ha ritenuto prioritario, infatti, di dover procedere alla determinazione dei
trattamenti economici non fondamentali per l’anno 2010 da erogare al
personale in posizione di comando presso la stessa, o collocato fuori ruolo, o
assunto con contratto di lavoro a tempo determinato (perché non basta quello già
a disposizione?).
Questi in sintesi gli emolumenti economici previsti:
- € 629 mensili lordi per la categoria A (ex Area C) e 550 per la categoria B (ex Aree B ed A) a titolo di indennità di amministrazione da corrispondere per 12 mensilità con carattere di generalità e continuità;
- € 11 per ciascun giorno di effettiva presenza per la categoria A e € 10 per la categoria B, a titolo di indennità giornaliera, con un tetto massimo di 260 giornate lavorative per anno, considerate le specificità e l’atipicità dell’attività svolta;
- € 3.600 annui lordi per entrambe le categorie a titolo di compenso per il miglioramento organizzativo e l’arricchimento professionale;
- € 100 mensile lordi per entrambe le categorie, a titolo di indennità di specificità organizzativa, finalizzata a rendere flessibile la gestione del rapporto di lavoro in coerenza con gli obiettivi istituzionali della Commissione;
- € 30 lordi all’ora per entrambe le categorie, a titolo di compenso per coloro che si impegnano a protrarre la loro attività oltre l’orario di lavoro ordinario per 7 ore mensili (per un massimo di 28 ore al mese).
A ciò si aggiunga che, in occasione
del bilancio consuntivo dell’anno 2010, la Commissione potrà corrispondere un
premio operosità, a seguito dell’attività svolta per l’intero anno, il cui
importo non è stato ancora quantificato.
In conclusione, non considerando il valore del buono pasto, il compenso per
lavoro straordinario (che dipende dal numero delle ore lavorate) e il premio
operosità, il trattamento economico accessorio si aggira intorno a € 1500 per la
categoria A e 1400 per la categoria B.
Resta da domandarsi: ma quali sono stati i criteri per individuare il personale
da destinare in posizione di comando o fuori ruolo presso la Commissione? E come
sono stati selezionati quelli assunti con contratto a tempo determinato?
Con la solita meritocrazia, è ovvio!
a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP