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Roma, 8 settembre 2010 – UNIVIP e la vocazione della politica.
“C’è un momento nella vita in cui una persona
sceglie di fare ciò che è giusto e non ciò che è utile per se”.
Si è espresso più o meno così il Presidente
della Camera, on.le Gianfranco Fini, nel suo discorso a Mirabello, all’indomani
di una scelta difficile e coraggiosa.
Ci piacerebbe che la politica tutta fosse ispirata dallo stesso principio. Ci
piacerebbe che chi ci governa improntasse le proprie scelte al bene comune
piuttosto che al suo e siamo convinti che è arrivato il momento di cominciare a
fare chiarezza nelle nostre istituzioni.
Non vogliamo più parlamentari imprenditori, consiglieri magistrati, consulenti
professori, ministri e sottosegretari avvocati, commercialisti, medici,
architetti o ingegneri.
Vogliamo che gli imprenditori se ne tornino nelle loro aziende, che i magistrati
restino nelle aule di tribunale, che i professori s’impegnino nelle università e
che gli avvocati, i commercialisti, i medici, gli architetti e gli ingegneri
ritornino nei loro studi professionali.
E’ bene che la politica torni ad essere una vocazione unica, senza “distrazioni”
pericolose che possano creare conflitti di interessi.
Chi sceglie di fare politica, faccia solo quello. E lo faccia bene,
nell’interesse di tutto il Paese e non solo della parte in cui si riflette.
a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP
