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Roma, 30 settembre 2010 – UNIVIP interviene sulla questione degli incarichi dirigenziali.
UNIVIP,
il sindacato dei direttivi vicedirigenti dello
Stato, interviene ancora una volta sulla nota questione degli incarichi
dirigenziali conferiti nelle Agenzie fiscali.
Nella lettera indirizzata al ministro Giulio TREMONTI, ma inviata anche ai
direttori delle tre agenzie, UNIVIP chiarisce che la disposizione di cui
all’art. 6, comma 21 sexies, del D.L. 31 maggio 2010 n. 78, il quale riconosce
alle Agenzie fiscali la possibilità di conferire incarichi dirigenziali ai sensi
dell’art. 19, comma 5-bis e comma 6 del decreto legislativo 165 del 2001, deve
essere letta alla luce dei principi elaborati dalla giurisprudenza di
legittimità in tema di limiti interni dei poteri attribuiti dalle norme al
privato datore di lavoro. Le sezioni unite della Corte hanno infatti sancito
l’obbligo, per l’amministrazione datrice di lavoro, al rispetto di disposizioni,
contrattuali o di legge, che dettano regole di carattere generale per
l’esercizio del potere discrezionale, sul piano sostanziale o su quello del
procedimento da seguire. Il mancato rispetto di tali norme rende il relativo
provvedimento di conferimento dell’incarico suscettibile di essere sindacato dal
giudice ordinario sotto il profilo dell’osservanza delle regole di correttezza e
buona fede, quali regole applicabili anche all’attività di diritto privato alla
stregua dei principi di imparzialità e buon andamento di cui all’art. 97 della
Costituzione.
UNIVIP ricorda ai colleghi che
l’idoneità al concorso per dirigente costituisce uno dei principali criteri per
ottenere il conferimento di un incarico dirigenziale e si prepara a denunciare
in sede giurisdizionale qualunque abuso venga perpetrato a danno dei colleghi.
a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP