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Roma, 12 aprile 2011 – UNIVIP e la lotta all’illegalità!
Dignità professionale e giusto riconoscimento
delle legittime aspettative di carriera, a favore dei tanti colleghi direttivi
penalizzati da contrattazioni inique e politiche clientelari, sono da sempre gli
obiettivi che UNIVIP persegue in tutte le sedi istituzionali informando e
sensibilizzando sulla realtà delle Amministrazioni pubbliche. Un lavoro
difficile e certosino condotto grazie all’aiuto dei pochi coraggiosi che ci
segnalano fatti di grande gravità compiuti a sprezzo della legalità e
dell’imparzialità.
Una buona notizia arriva dal T.A.R. Sardegna, che riconosce il diritto ad
ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali, esistenziali e di immagine,
conseguenti alla tardiva nomina dirigenziale a seguito di illegittimo
espletamento di un pubblico concorso a dirigente nel Ministero dell’Economia e
Finanze.
Secondo quanto rilevato dal Collegio, per quanto riguarda i danni patrimoniali,
al ricorrente spettano:
-
le differenze retributive quantificate tenendo conto di quanto da lui
percepito e da quello che gli sarebbe spettato nella qualifica di dirigente;
-
l’ammontare delle contribuzioni pensionistiche che l’amministrazione
avrebbe dovuto versare all’ente previdenziale;
-
gli interessi legali e la rivalutazione monetaria.
Ma non finisce qui. Secondo il G.A. di Cagliari sono risarcibili anche i danni
esistenziali e di immagine, sempre conseguenti alla tardiva nomina, in quanto si
tratta di danni direttamente conseguenti all’illegittimo operato
dell’Amministrazione e riferibili a lesioni di situazioni soggettive (diritti
della personalità) considerati meritevoli di tutela in sede risarcitoria, per il
cui ammontare si dovrà procedere in via equitativa, ai sensi degli artt. 1226 e
2056 c.c..
UNIVIP si augura che pronunce di
questo tipo costituiscano un deterrente per quelle Amministrazioni che,
nell’inosservanza dei fondamentali principi di norme di legge e costituzionali
(come per esempio nel caso del mancato rispetto dell’istituto dello scorrimento
o della mobilità), conferiscono incarichi dirigenziali o bandiscono concorsi
pubblici nella completa illegittimità e a danno dell’immagine dello Stato.
a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP