◄Torna all'archivio comunicati
Roma, 15 giugno 2011 - L’Italia s’è desta?
Gli italiani hanno bocciato le norme proposte da
questo Governo, hanno espresso dissenso sulle principali questioni di politica
interna avanzate da questa maggioranza e dato un segnale preciso di disagio e
disappunto.
Chi ha la responsabilità di Governo, ora, deve prenderne atto. Non farlo è da
irresponsabili ed incoscienti e potrebbe costare caro al Paese.
E’ sotto gli occhi di tutti che lo scollamento, sempre più marcato e progressivo
negli anni, tra governanti e governati sta producendo fratture e scavando solchi
che non sarà facile ripianare. E’ arrivato il tempo di rinsavire e dimostrare
con i fatti quanto si va blaterando con le parole.
Ministro Tremonti, lei che delle parole sa farne un uso affascinante, può
impegnarsi anche con i numeri?
Ha bloccato i nostri contratti ed impoverito le nostre famiglie,
contemporaneamente prendeva atto che il Parlamento aumentava gli stipendi ai
suoi onorevoli colleghi. A quale senso di responsabilità fa riferimento quando
assiste a queste ignobili iniquità sociali?
Siamo certi che dalla sua postazione è in grado di vedere, meglio di quanto non
possiamo noi, quali ingiustizie e disparità si consumano sotto i suoi occhi a
danno della gente comune.
Intende ancora pontificare senza provare vergogna?
Coraggio, Ministro, coraggio. S’imponga con la forza della coerenza e del
rispetto delle regole a cui ci richiama di continuo. Desti la sua coscienza e ci
dimostri il suo senso di responsabilità.
Noi, lo abbiamo fatto. Disertando il mare e recandoci alle urne.
L’Italia s’è desta, Ministro. Si desti anche lei.
a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP