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Roma, 11 settembre 2011 – Il silenzio di UNIVIP!
A
dieci anni dall’anniversario di quella che fu una catastrofe mondiale,
l’associazione dei vicedirigenti pubblici UNIVIP rompe il silenzio per
una riflessione.
Il mondo sta cambiando velocemente, consumato dall’ansia del potere e
dell’affermazione personale. Tutto viene strumentalizzato in nome dell’arrivismo
e della cupidigia. Anche il dolore vero diventa “business”. L’uomo comune
è scomparso, sepolto dall’indifferenza e dal pressappochismo di quelli che sono
deputati a prendere decisioni per tutti.
In questi dieci anni, il mondo doveva diventare migliore.
Sulla spinta della consapevolezza che siamo fragili dinnanzi alla vita e che
dobbiamo imparare ad aiutarci invece che a combatterci.
Lunedì la manovra finanziaria, che consegnerà l’Italia agli speculatori,
approderà alla Camera per l’approvazione finale. Ancora una volta si
giustificherà l’apposizione della fiducia con la crisi economica. I Ponzio
Pilato si laveranno le mani, e la verità verrà sconfitta.
Tutti contro tutti, in una farsa grottesca, in cui tutti hanno qualcosa da
perdere.
L’Italia non respira, ed anche noi abbiamo il fiato sospeso in attesa di un
miracolo che ci liberi da questi inutili ingombranti signori della politica che
mangiano a spese dei contribuenti, viaggiano a spese dei contribuenti e si
divertono a spese dei contribuenti.
a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP