Unione Nazionale Italiana per la Valorizzazione dell'Impiego Pubblico

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Roma, 12 maggio 2013  –  UNIVIP scrive al Premier Letta.

La questione dei comandati approda al tavolo del Presidente del Consiglio dei Ministri, on.le Enrico Letta. A portarcela è UNIVIP, l'Unione nazionale per la Valorizzazione dell'Impiego Pubblico.
" La problematica relativa al personale in posizione di comando - spiega il portavoce di UNIVIP - è strettamente connessa con le priorità dell'agenda di Governo. In un'ottica di riduzione della spesa pubblica e di miglioramento della produttività delle nostre amministrazioni, l'ottimale gestione delle risorse umane rappresenta in assoluto la priorità a cui dare il giusto risalto".
Il numero dei dipendenti pubblici è troppo alto e bisogna procedere ad una revisione delle tabelle organiche. Eppure, continuano a bandirsi concorsi e ad assumere personale a contratto, invece di utilizzare quello in soprannumero.
Ancora non si comprende come vengono definiti gli organici, dal momento che non sono mai stati definiti i carichi di lavoro e non sono mai state determinate, con criteri oggettivi, le competenze facenti capo a ciascuna organizzazione. I tagli sono sempre avvenuti in maniera lineare, cioè sulla base di percentuali stabilite, a seconda delle necessità, dalle diverse leggi finanziarie (10% o 5% a seconda dei casi), senza tenere conto delle effettive necessità delle diverse amministrazioni.
La equa distribuzione del personale in servizio è la condizione primaria per affrontare il problema della produttività delle amministrazioni pubbliche e quindi dell'efficienza e dell'economicità dell'azione amministrativa.
Bisogna, perciò, uscire dalla logica dell'uso clientelare del personale pubblico e cominciare a ragionare in termini di giustizia e legalità, a beneficio e nell'interesse di tutto il nostro Paese.

a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP

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