VICEDIRIGENTI ALL'ATTACCO!
di Anna Punzo
Contrattazione separata
per i vicedirigenti dello Stato.
È uno dei temi affrontati all'incontro–dibattito del 19 marzo u.s. che ha
visto la nascita di UNIVIP, l'associazione dei vicedirigenti della
pubblica amministrazione, che non ci sta a sottoscrivere un contratto
unico per tutti i livelli che non tenga conto delle professionalità
esistenti nella P.A.
È necessario riconoscere la peculiarità del servizio svolto dalla categoria
dei direttivi dello Stato attraverso una regolamentazione “ad hoc” del
rapporto di lavoro. La proposta, che si muove nello spirito delle grandi
rivendicazioni sindacali di categoria, mira a ricreare il giusto equilibrio
che il D.L.vo 29/93, aprendo la strada ad una serie di provvedimenti
legislativi finalizzati a realizzare un’amministrazione ispirata a principi
imprenditoriali, ha avuto come unico effetto quello di rendere precario
tutto l’apparato pubblico, dall’individuazione delle funzioni, a quello
della gestione del personale.
"Servono maggiori garanzie di stabilità – lamentano i promotori
dell'iniziativa – contro le ingerenze di quanti, per anni, hanno
perpetrato una politica del lavoro incentrata sulla massificazione e
l’appiattimento delle figure apicali dello Stato. E’ necessario, invece,
ridare il giusto riconoscimento a queste professionalità che hanno
costituito da sempre il naturale “trade d’union” tra il personale
dirigenziale e quello dei livelli, in quanto, rivestendo funzioni e compiti
di alta responsabilità, si configurano come “l’alter ego” del dirigente”.
L’individuazione di un’autonoma area della vicedirigenza consentirebbe,
inoltre, all’Italia di allinearsi con gli Stati dell’Unione Europea e
realizzare quello scambio tra funzionari della pubblica amministrazione che
oggi non è possibile attuare, stante la notevole diversità tra la figura del
funzionario italiano e quello europeo in genere.
Il processo d’integrazione europea, cominciata anni fa con la previsione di
norme omogenee per la regolamentazione dei mercati, e giunta al culmine con
l’introduzione di una moneta unica per tutti gli Stati membri, non può dirsi
completo senza un impianto legislativo che consenta a tutte le
amministrazioni degli Stati d’Europa, aderenti al Trattato, di operare in
condizioni paritarie.
Il tessuto industriale internazionale necessita, per operare con efficienza
e redditività, d’amministrazioni capaci di fornire al Paese servizi
innovativi e celeri. Non si può immaginare di ammodernare le Amministrazioni
pubbliche senza favorire all’interno delle stesse, quei giusti processi di
crescita professionale e adeguato riconoscimento delle competenze già
esistenti. La realizzazione di una separata area della vicedirigenza
consentirebbe di creare quell’armonizzazione nel sistema delle carriere
pubbliche, che è il solo presupposto per realizzare un’azione amministrativa
ispirata a criteri di economicità ed efficienza.
L'associazione UNIVIP ha già posto in essere una rete di alleanze fra
tutti quegli organismi associativi, anche di natura sindacale, che hanno
mostrato grande sensibilità e lungimiranza nell'affrontare i veri problemi
delle amministrazioni pubbliche e si sta mobilitando per vedere affermati i
diritti dei vicedirigenti in tutte le sedi istituzionali.