Unione Nazionale Direttivi e Vicedirigenti Pubblici

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Roma, 9 dicembre 2010  –  UNIVIP e il concorso dell’Agenzia delle entrate.

La posizione di UNIVIP sui metodi di gestione del personale nelle Agenzie fiscali è oramai nota a tutti. Abbiamo più volte censurato comportamenti poco trasparenti ed ispirati a logiche non sempre dettate da imparzialità e meritocrazia, sollecitando l’intervento del ministro Tremonti.
Qualche settimana fa abbiamo scritto nuovamente al Ministro perché siamo venuti a conoscenza che nell’Agenzia delle Dogane e in quella delle Entrate sono stati affidati incarichi dirigenziali a personale privo di laurea. La stessa segnalazione è stata fatta anche alla Corte dei Conti affinché approfondisca la questione.
Per quanto riguarda l’indizione del concorso a 175 posti di dirigente nell’Agenzia delle Entrate ci sembra doveroso far osservare che ai sensi dell’art. 6, comma 21 sexies, del D.L. 31 maggio 2010 n. 78, le Agenzie fiscali possono  conferire incarichi dirigenziali ai sensi dell’art. 19, comma 5-bis e comma 6 del decreto legislativo 165 del 2001. Ciò nonostante, il 30 settembre scorso (leggi comunicato) UNIVIP aveva scritto al Ministro Tremonti facendo presente che anche in questo caso l’amministrazione finanziaria sarebbe dovuta intervenire per evitare interpretazioni troppo “libere” della norma di legge e garantendo, invece, imparzialità e trasparenza nell’adozione del conferimento di detti incarichi. Ci sembra di poter dire che l’autorizzazione a bandire una procedura concorsuale speciale (tra l’altro dettata da disposizioni di legge) tenuto anche conto del limite alle assunzioni disposto per il 2011, possa evitare che si proceda ad una arbitraria assegnazione fiduciaria di incarichi dirigenziali.
Resta la problematica dello scorrimento delle graduatorie.
Anche qui invitiamo i colleghi a leggere un nostro comunicato del 5 gennaio scorso (leggi comunicato), in cui chiarivamo che “per procedere allo scorrimento, in attesa dell’emanazione del regolamento di cui all’art. 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, le amministrazioni possono effettuare assunzioni anche utilizzando le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le amministrazioni interessate”. Dovrebbe trattarsi, comunque, di amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione e il Ministero dell’economia e le Agenzie fiscali attengono a comparti diversi. Seppure si riuscisse a superare il limite del “medesimo comparto di contrattazione”, resta la necessità del “previo accordo tra le amministrazioni interessate”. A quanto sembra, però, tale accordo non c’è stato, dal momento che il Ministro Tremonti ha autorizzato l’Agenzia delle entrate a bandire il concorso.
Resta da augurarsi che gli esaminatori non cedano a pressioni di nessun tipo e scelgano i futuri dirigenti sulla base di principi imparziali e meritocratici.
Ma questo sarà argomento di un prossimo comunicato.

a cura del responsabile dell’Ufficio Stampa UNIVIP

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